mercoledì 4 aprile 2012

Divulgazione d'eccellenza

Molto spesso, quando si discute di divulgazione scientifica, ci si imbatte immediatamente nel problema di definire esattamente quale sia il livello più appropriato per ottenere una "divulgazione" efficace. 

In senso generale, naturalmente, la divulgazione si occupa di proporre e tradurre al grande pubblico argomenti scientifici specialistici, e questo appunto può avvenire a vari livelli di approfondimento. 
Nel caso specifico dell'astronomia spesso si sente dire, e con qualche ragione, che la nostra scienza è "naturalmente divulgabile", in quanto insieme a concetti fisici anche, o spesso, molto complessi esiste un aspetto estetico estremamente affascinante. 
In un certo senso anche senza spiegare nulla di come funziona una qualche classe di sorgenti astrofisiche molto spesso un insieme ben scelto di immagini astronomiche ottenute con i moderni strumenti è sufficiente, come potremmo dire in un gergo un po' brutale, a "fare serata".

In tutto questo c'è del vero, e per la verità non sono nemmeno sicuro che una divulgazione poco approfondita, e più volta al mostrare "le meraviglie del cielo" non abbia anch'essa un suo pieno diritto ad esistere.
Quello che però mi pare anche importante da sostenere è che, se non in contrapposizione senz'altro a completamento, la divulgazione più approfondita, tematica, è un passo importante di tutti coloro che si occupano di comunicazione della scienza. 

Non è sempre facile, o probabilmente non lo è mai, ma è proprio in questa fase che lo specialista può trasformare una gradevole serata accompagnata da magnifiche fotografie di stelle e galassie in un momento di riflessione e conoscenza della realtà fisica del mondo che ci circonda.

A questo riguardo mi sento di segnalare un sito che pubblica una raccolta di interventi curata dal collega dell'INAF / Osservatorio Astronomico di Bologna, Annibale d'Ercole. Si tratta di pubblicazioni, iniziate già dal 1999, che vengono proposte sul Giornale di Astronomia della Società Astronomica Italiana (SAIt), dal nome di "Spigolature astronomiche". Questi commenti, suddivisi in un primo livello accessibile ai più ed un secondo, opzionale, di maggiore approfondimento costituiscono uno dei migliori esempi di divulgazione didattica disponibili in rete. Mi pare allora di poter senz'altro consigliarne la lettura a tutti coloro che desiderano compiere un piccolo passo verso una maggiore comprensione delle tematiche fisiche di argomento astronomico. In aggiunta, naturalmente, alla sempre legittima, ed apprezzabile, fascinazione per le bellezze del cosmo.