sabato 15 ottobre 2011

Un telescopio per Schiaparelli


“Nel luglio 1878, essendo Ministro dell’Istruzione Francesco De Sanctis e Relatore del progetto a Deputati Quintino Sella, il Re ed il Parlamento decretarono che in Brera si erigesse uno dei più grandi strumenti equatoriali del mondo, e si satbilì a questo intento una somma di L. 250000. Questo istrumento avrà una lente obbiettiva di 49 centimetri di diametro, e il suo meccanismo, affidato al celebre Repsold di Amburgo sarà tanto perfetto, quanto oggi è possibile farlo.”


Nell'Italia proto-unitaria, a quanto pare, investire una grande quantità di soldi in strumentazione scientifica di valore assoluto non era un tabù. Si tratta infatti del grande rifrattore da 49cm che avrebbe equipaggiato per decenni l'Osservatorio astronomico di Brera, ed il biglietto qui riportato, scritto di suo pugno da Giovanni Schiaparelli, allora direttore dell'istituto, mostra anche come Ministro dell'Istruzione nientedimeno che Francesco De Sanctis, croce e delizia per generazione di studenti di scuole superiori italiane.

Erano altri tempi. Decisamente.

Tuttavia pur in un contesto decisamente meno favorevole, grazie anche prezioso all'interessamento dell'On. Lino Duilio, l'Osservatorio Astronomico di Brera ha in corso un progetto di recupero completo di questo grande e storico telescopio. E' una storia lunga ed affascinante, ed al festival della scienza di Genova, che si terrà dal 21 ottobre al 2 novembre, Ginevra Trinchieri e Nello Paolucci, in una conferenza,  la descriveranno con dovizia di particolari. 

Se tutto procederà senza intoppi, fra non molto riavremo a disposizione un pezzo della storia della scienza italiana ed europea di primissimo valore.

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