domenica 25 maggio 2014

La "prepotenza" della gravità

La gravità, come è abbastanza noto, è la "forza" in natura meno intensa. Il confronto di solito lo si opera con la repulsione elettrostatica fra due protoni, con particelle più leggere va anche peggio, e quello che si ottiene è che l'interazione gravitazionale è completamente trascurabile rispetto a quello elettromagnetica.
Però se ampliamo la visuale e cominciamo a ragionare dalla scala planetaria a dimensioni sempre maggiori vediamo che invece la gravità la fa da padrona. Per descrivere il nostro Universo su grande scala solo la gravità, e le sue leggi, sono necessarie. Almeno per quello che ne sappiamo oggi...

Agli occhi degli studenti delle scuole superiori la gravità sembra per altro qualcosa di molto più abbordabile dell'elettromagnetismo, per non parlare delle sottigliezze delle forze nucleari. E tuttavia ben oltre la semplicità della formulazione Newtoniana, sorprende da diversi punti di vista l'enorme complessità che i sistemi guidati dalla gravità possono mostrare. E tutto questo rimanendo saldamente nel regime della gravità classica. Se si prendono in considerazione gli scenari relativistici, o addirittura i tentativi di armonizzazione fra relatività generale e meccanica quantistica, la cosiddetta gravità quantistica, scopriamo che indagare su cosa la gravità sia, quali siano i fenomeni che provoca, implica il compiere un viaggio intellettuale di prim'ordine fra le affascinanti formulazioni della fisica moderna.

Di questi temi ho avuto recentemente il piacere di parlare in due occasioni, presso il planetario di Lecco, su organizzazione dell'attivissimo gruppo astrofili Deep Space, ed a Genova, presso i locali della Biblioteca Berio, su organizzazione dell'Associazione Urania. In entrambi i casi argomenti di più diretto interesse di appassionati di astronomia, come la genesi ed il significato dei concetti di materia ed energia oscura, si sono connessi a tematiche forse più generali ma senz'altro non più semplici, come il concetto di spazio-tempo e di dimensionalità, ed il significato profondo dell'essere la forza di gravità una forza a raggio d'azione infinito.

Per chi fosse interessato la presentazione è qui disponibile. 


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