mercoledì 12 novembre 2014

E quindi è arrivato il gran giorno!

Personalmente non sono un planetologo, vale a dire non appartengo a quella categoria di astrofisici che si occupa di pianeti e, in senso esteso, di tutti i corpi "minori" del Sistema Solare. Anzi, a dire il vero, dovremmo dire dei sistemi solari, al plurale, visto che abbiamo ormai evidenza di circa un paio di migliaia di pianeti intorno ad altre stelle, i cosiddetti eso-pianeti. Ed il loro numero è in continuo e rapido aumento.

Mi occupo, al contrario, di oggetti cosmologici, le cui distanze si misurano in miliardi di anni luce, e non in unità astronomiche! Però per oggi almeno, le padroni della scena sono loro: le comete! Oggetti di taglia molto ridotta, una decina di km di lunghezza, grossomodo, con forme irregolari. 

La cometa 67P/Churyumov-Garesimenko fotografata dalla sonda Rosetta
Il grande evento è, immagino, conosciuto anche ai non addetti ai lavori. Oggi da una sonda, Rosetta, si distaccherà un piccolo oggetto, il "lander", chiamato "Philae", che in circa 7 ore dovrebbe depositarsi dolcemente sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko! Nel momento in cui sto scrivendo queste note Philae si sta distaccando dalla sonda madre, Rosetta.

Motivi per studiare le comete in effetti ce ne sono moltissimi, si tratta di oggetti la cui formazione risale agli albori del sistema solare, ed è ampiamente possibile che una parte importante dell'acqua del nostro pianeta sia stata dovuta ad un gran numero di impatti cometari nelle prime fasi di formazione della Terra.

Però quello a cui oggi stiamo per assistere è anche uno straordinario evento ingegneristico. La cometa sui cui si appoggerà Philae, come si vede anche abbastanza bene nelle immagini diffuse dall'ESA, è formata da due grosse strutture di qualche km di dimensione, ed è quindi un corpo dalla ridottissima gravità superficiale. Tuttavia è anche un oggetto in rapida rotazione, ha un periodo di circa 12 ore. Di conseguenza portare la piccola sonda a contatto del suolo cometario dolcemente, ed evitare che rimbalzi via o si scontri in maniera brusca è tutt'altro che un compito agevole.
Se pensiamo che Rosetta è stata lanciata nel 2004, dieci anni fa, e per tutto questo tempo è stata sottoposta all'ambiente decisamente non amichevole dello spazio interplanetario le preoccupazioni dei tecnici che guidano questa missione sono ben comprensibili.

Il cortile interno del palazzo della Pinacoteca di Brera
Si potrebbe scrivere a lungo sulle comete, dalla formazione ad evoluzione, al loro ruolo nella cultura e letteratura, ecc. Tuttavia, quale occasione migliore di questa per invece parlarne dal vivo? Oggi pomeriggio, grossomodo dalle 16 fino a poco prima delle 18, l'"accometaggio" è previsto intorno alle 17 ora italiana, nella magnifica sede del Palazzo di Brera, a Milano, alcuni colleghi dell'Osservatorio Astronomico di Brera, ed il sottoscritto, si troveranno con il pubblico per seguire in diretta il susseguirsi degli eventi ed interagire con il pubblico e gli appassionati.

Appuntamento quindi oggi pomeriggio a Brera, per un pomeriggio cometario!



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