giovedì 1 dicembre 2011

Lampi di Natale

Cosa accade se un piccolo corpo, una cometa o un asteroide, cade su un oggetto compatto come una stella di neutroni?

il 25 dicembre 2010, Natale di un anno fa, il satellite Swift rivelò infatti quello che a prima vista sembrava uno dei tanti lampi di luce gamma, o gamma-ray burst (GRB) a cui la missione è dedicata.
Tuttavia fin da subito si intuì che c'erano diversi aspetti inusuali in quel burst, e nonostante la giornata natalizia si cominciò subito tutta la serie di operazioni che normalmente accompagnano questi eventi e che rappresentano uno degli aspetti più interessanti della storia di questa autentica avventura intellettuale che è la missione Swift per gli scienziati coinvolti.

Fra queste, naturalmente, l'organizzarono delle successive osservazioni con Swift ma anche da strumenti da terra, come per esempio il Telescopio Nazionale Galileo, situato sull'isola di La Palma nell'arcipelago delle Canarie. In questa attività un ruolo centrale fu giocato fin da subito da Sergio Campana, brillante collega dell'INAF / Osservatorio Astronomico di Brera, che insieme ad un team di scienziati italiani e stranieri ha proposto un'affascinante spiegazione per questo "strano" lampo di radiazione di alta energia.

C'erano infatti molti aspetti di non facile interpretazione nei dati che mano a mano venivano raccolti. Per esempio delle ripetute variazioni di flusso mai osservate prima sembravano suggerire una certa periodicità nell'evento, con però una progressiva diminuzione in intensità. L'idea che lentamente cominciò ad emergere è che in questo caso Swift non avesse osservato un GRB a distanze cosmologiche, ma al contrario stavamo assistendo al risultato, per certi versi drammatico, della caduta di un piccolo asteroide o un oggetto simile, su una stella di neutroni nella nostra Galassia. Il residuo estremamente compatto, una decina di km di diametro con massa comparabile a quella del nostro Sole, dell'esplosione di una supernova

Esce oggi, primo dicembre, pubblicato sulla rivista Nature, il resoconto completo di questa eccitante scoperta e qui possiamo trovare il comunicato stampa dell'INAF con i commenti direttamente da Sergio Campana. Un risultato di primissimo valore a suggello dei 7 anni di attività della straordinaria missione Swift!




Nessun commento:

Posta un commento