giovedì 8 dicembre 2011

Un osservatorio benemerito

Effettivamente c'è poco di più internazionale e "globale" della ricerca scientifica di base. Confini e nazionalità sono abbastanza irrilevanti, e non è solo un modo di dire più o meno scenografico.

Rimane comunque vero che un istituto scientifico debba il più possibile curare anche il contesto sociale in cui sorge. E' un argomento non banale, e complesso. Sebbene non ci siano dubbi che il tempo speso in attività di tipo divulgativo o culturale in genere sia sempre tempo speso bene.

Inoltre, nel caso dell'Osservatorio Astromico di Brera, c'è anche il fatto di vedere le proprie attività distribuite su due sedi geograficamente abbastanza distanti: Milano e Merate. Una grande città industriale, ed un operoso centro brianzolo ancora immerso nel verde. C'è quindi da sperare che l'osservatorio, oltre che condurre ricerca scientifica della qualità necessaria, sappia anche essere una presenza reale nelle comunità in cui sorge.

La decisione del Comune di Merate di attribuire all'Osservatorio una delle benemerenze civiche attribuite annualmente è probabilmente un segnale positivo in questo senso, così come la motivazione assolutamente lusinghiera: "Per l'attività di alto valore scientifico quotidianamente svolto, per l'impegno profuso e gli eccellenti e straordinari vertici della ricerca raggiunti e da raggiungere da ognuno dei ricercatori di ieri e di oggi. Baluardo della Scienza che irradia sapere al mondo ed ai meratesi, sempre più protagonista della vita culturale della Città"

Certo... innegabilmente il testo trasuda un po' di retorica, ma mi piace pensare che l'apprezzamento per il proprio lavoro da parte di un'amministrazione comunale possa essere un segnale positivo in questa nostro Paese così talvolta segnato da una volgarità dozzinale ben oltre i limiti dell'accettabile.

Un resoconto della cerimonia è disponibile al ben fatto sito di "Merate Online".

2 commenti:

  1. E poi, un fatto non minore e che Merate diventa cosi un nome familiare per astronomi di tutto il mondo, che in un altro modo non avremmo mai sentito parlarne. E ci siamo anche quelli che ci portiamo con noi un bel pezzo di Merate per sempre...

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  2. Pero como sabes, hay muchos "meratesi" que re esperan con los brazos abiertos! Saluda a las niñas, y esta santa mujer a quien tu conoces bien... e perdona il mio spagnolo rude!

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